Parallelamente alla retrospettiva su Olga Fröbe Kapteyn, il Museo Casa Rusca presenta nel suo giardino una scultura espansiva monumentale dell’artista svizzero Florian Germann (*1978), che espone per la prima volta in Ticino. L’opera è accompagnata da una serie di altri lavori dell’artista ospitati al piano terra del Museo. Oltre al suo interesse per i personaggi, i motivi e le discipline del mondo letterario, cinematografico, storico e scientifico presenti nelle sue composizioni scultoree, uno dei leitmotiv dell’opera di Germann è la trasformazione delle energie.
Florian Germann, artista svizzero, presenta Eranos Machine, una mostra a cura di Dr. Raphael Gygax che esplora il legame tra tecnologia, mitologia e spiritualità. Germann crea installazioni complesse che evocano mondi antichi e futuri, invitando il pubblico a riflettere sul ruolo della macchina nella nostra società contemporanea. Le sue opere, spesso realizzate con materiali industriali e tecnologici, sfidano le percezioni convenzionali della tecnologia, suggerendo nuovi modi di pensare il rapporto tra uomo e macchina.
Riconosciuto per il suo approccio innovativo e la capacità di intrecciare narrazioni storiche e speculative, le opere di Germann sono per lo più strutturate in cicli più ampi, combinando strumenti fisici e sculture moderniste per creare un ordine sperimentale nello spazio espositivo, i cui nessi si rivelano gradualmente.
Negli ultimi anni, Germann ha lavorato sempre più spesso all’esterno, realizzando progetti di grandi dimensioni che non solo intervengono nei contesti architettonici umani, ma forniscono habitat ad altre forme viventi. All’origine di questi progetti complessi si trovano i modelli creati da Germann, alcuni dei quali sono esposti anche al Museo Casa Rusca. In occasione della mostra su Olga Fröbe-Kapteyn, Germann è stato invitato a creare una scultura per il giardino del Museo.
Florian Germann e Olga Fröbe-Kapteyn, sebbene separati nel tempo, condividono l’interesse per i diversi campi del sapere che convergono nelle rispettive espressioni artistiche, nonché il fascino per gli spazi intermedi e le correlazioni. Entrambi si considerano «artisti ricercatori».
Florian Germann. Nota biografica
Florian Germann è nato a Gottshaus (TG) nel 1978 e vive a Zurigo dal 2003. Ha esposto in mostre personali e collettive in numerosi spazi espositivi, tra cui Galerie Gregor Staiger, Zurigo/Milano (2023), Istituto svizzero di Roma (2020), Kunsthalle St. Gallen (2019), Renaissance Society, Chicago (2018), Centre Culturel Suisse, Parigi (2013), Migros Museum für Gegenwartskunst, Zurigo (2011).